Mettere a confronto i broker risulta cruciale per qualsiasi tipologia di utente, che si tratti di un’azienda o di un semplice investitore privato che vuole far fruttare i suoi risparmi. Questo perché esistono tantissime piattaforme scam che, con un semplice deposito, riescono a rubare fondi e dati sensibili ai malcapitati.
Di conseguenza, che l’obiettivo sia investire in azioni, fare trading di criptovalute o valute tradizionali, acquistare immobili o effettuare operazioni di lending, una valutazione completa del broker in questione risulta cruciale. Ecco alcuni elementi da analizzare prima di fare la propria scelta.
Regolamentazione e licenze in possesso
La prima cosa da fare prima di valutare tutti gli altri aspetti del broker è l’analisi delle certificazioni di regolamentazione e le licenze in possesso dalla società. Difatti, molte aziende sostengono di essere pienamente regolamentate, ma poi si rivelano essere delle realtà fittizie il cui obiettivo è solamente quello di rubare fondi ai nuovi utenti.
Gli enti di regolamentazione hanno appunto la responsabilità di stabilire e applicare regole e standard che salvaguardano gli interessi degli investitori, sia in fase di deposito che di scambio, nonchè di prelievo.
Sottoponendo i broker a rigorose misure di conformità, è possibile garantire la massima trasparenza e affidabilità in un settore che fino a qualche anno fa era accessibile solamente tramite le Banche, sicuramente più limitante rispetto a oggi.
Le recensioni su eToro, ad esempio, sono molto positive sotto questo punto di vista, in quanto si tratta di uno dei migliori broker di trading online per quanto riguarda il possesso di licenze e certificazioni di regolamentazione.
Inoltre, gli strumenti avanzati di cui dispone e le varie funzioni di copy trading, stop limit e simili permettono all’utente di attuare le migliori strategie di trading a seconda delle proprie necessità e del proprio profilo di rischio.